Meno di Mille
In collaborazione con la fattoria sociale La Mattonaia ho ideato dei laboratori durante i quali i partecipanti con diverse patologie mentali, si sono prestati alla realizzazione di “opere” che giocassero sulla mercificazione dei multipli della multinazionale Ikea. La prerogativa è quella di affrontare la marginalizzazione dello stigma usando i volti della fattoria come brand da utilizzare sui prodotti che vengono realizzati durante l’anno dagli utenti, rimettendoli poi sul mercato come pezzi d’arte in galleria.
Il mobile Ikea è servito per rappresentare il mondo contadino dell’azienda agricola messo in crisi dal mercato e a rischio di chiusura, motivo per il quale ogni pezzo è in vendita con un valore di mercato dell’arte e rientrerà in possesso dell’azienda sociale.
I lavori sono eseguiti da me e dai ragazzi della cooperativa su elementi in legno e ceramica con pennarelli e pastelli a cera, non consoni per una resa permanente, tesi infatti alla riflessione sulla cura che si deve avere per gli elementi fragili, se si vuole che vengano preservati e mantenuti integri. Il titolo fa riferimento all’unica regola di acquisto: ogni cifra sarà accettata purché si rimanga al di sotto dei mille euro.