Il Pallino
L’installazione è formata dall’interazione con la parte più anziana della popolazione di Fiano, la stessa dalla quale ho preso in prestito gli oggetti utilizzati nel lavoro Impressioni. Alla fine della proiezione vengono distribuite delle buste di carta, dentro le quali si trovano dieci palline di argilla cotta, di vari colori, insieme a delle istruzioni per la realizzazione del gioco PALLINO, che fa parte di un episodio che “Il Manetti” riporta alla memoria. Il gadget-oggetto, di cui ognuno entra in possesso, è un modo per riagganciare la memoria relativa ad una data esperienza o a un racconto, una sorta di link preferenziale che costringe al pensiero.